domenica 14 agosto 2011

Post N.35 I contributi conto impianti (Parte I)

Nei post relativi si esamina la componente dei contributi conto impianti ed il loro impatto per il calcolo del punto di pareggio (break-even) nella componente costi fissi (via ammortamenti).

Ho fatto delle ricerche e le modalità di registrazioni degli stessi nel bilancio 2010 di Tram Servizi mi hanno dato la conferma.

SINTESI:
In sintesi la quota di ammortamenti annua legata ad investimenti effettuati con contributi in conto impianti abbatte (mediante l'iscrizione in una voce di ricavo) la quota annuale della totalità degli ammortamenti.



E' come dire che calcolo gli ammortamenti sulla quota AL NETTO di tutti i contributi ricevuti in conto impianto (dello Stato, della Regione e dei Comuni interessati).



ANALISI:
Dalla dispensa recuperata su internet e disponibile nell'archivio documenti al seguente link:

queste sono le definizioni tra i vari contributi:
La differenza tra i contributi in conto esercizio, contributi in conto capitale rispetto ai contributi in conto impianti come rilevato dall’Agenzia delle Entrate nella Risoluzione 22/01/2010, n. 2/E,
è così identifi cabile:
◗contributi in “conto esercizio” sono destinati a fronteggiare esigenze di gestione;
◗contributi in “conto capitale” sono finalizzati ad incrementare i mezzi patrimoniali dell’impresa, senza che la loro erogazione sia collegata all’onere di effettuare uno specifico investimento;
◗contributi in “conto impianti” sono erogati con il vincolo di acquisire o realizzare beni strumentali ammortizzabili, ai quali vengono parametrati.

Detto cio' i contributi dello Stato, della Regione e dei Comuni di Rimini e Riccione sono configurabili per AM Rimini (che gestisce il progetto TRC), come contributi in conto impianti.



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